30.11.25

Nice shot, Sir!

ANCHE QUESTA DOMENICA torna Doonesbury di Garry B. Trudeau. Versione campo da golf, versione lettere riservate e ora rilasciate, insomma versione autocrate. 

Una domanda per la domenica mattina: quale potrà mai essere la valutazione che Trump si dà di se stesso? Non lo sappiamo. Certo, sembra che sai più interessato alla sua vita oggi che non a come verrà ricordato. È abbastanza evidente, direi.



23.11.25

Damn...

COME OGNI DOMENICA torna Doonesbury di Garry B. Trudeau, la strip (che poi è una tavola domenicale, ormai da anni) che fustiga la cultura americana. L'università ai tempi del cambiamento: oltre a ChatGPT ci sono anche tutte le complessità economiche di un sistema che, simmetricamente alla sanità, è diventato un business selvaggio e violento. Intrigante. Fantastico il livello di dettaglio di Trudeau, con la citazione dei quiz con i blue book.



16.11.25

Get what, bro?

LE COSE BELLE degli americani, scriveva una vita fa Oriana Fallaci in uno dei suoi libri sugli astronauti, sono la generosità, l'ottimismo e l'onestà. Dopodiché, ci sono mille altri difetti. Come altro definire questa nuova tavola di Doonesbury che, come ogni domenica, Garry B. Trudeau ci prepara? C'è comunque la possibilità di provarci per gli uomini di buona volontà, perché è un grande paese. Serve solo l'umiltà. 



9.11.25

Hey, Nina!

COME OGNI DOMENICA torna Doonesbury di Garry B. Trudeau. Questa volta il nostro ci porta sul campo delle battaglie ideologiche di Donald Trump e l'impatto che stanno avendo sulle vite dei dipendenti pubblici americani e sulle identità delle minoranze. Tanta roba.



2.11.25

"Rolling with the bros."

COME OGNI DOMENICA torna Doonesbury di Garry. B. Trudeau e una grande lezione non solo che il mondo cambia, la vita cambia, ma che si può in qualche modo andare avanti, organizzarci, (ri)provarci. Finché c'è vita c'è speranza. Il che, detto a cavallo tra i morti e tutti i santi, è un bel dire.



26.10.25

Hello, ma'am!

COME OGNI DOMENICA, in una apparente bonaccia narrativa, torna Doonesbury di Garry B. Trudeau. Godiamocelo fino a che dura.

 

19.10.25

I'm game.

TORNA COME OGNI domenica Doonesbury di Garry B. Trudeau che ci racconta un altro pezzetto della traiettoria (parabola?) di Donald Trump. Dove andremo a finire, signora mia?



12.10.25

Well, Donnie?

COME TUTTE LE domeniche Doonesbury di Garry B. Trudeau ci porta a spasso nella vita pubblica e privata americana. Il che vuol dire, in quella di Donald Trump. Ripescando storie e attitudini del futuro presidente degli Stati Uniti da giovane.

Secondo me, peraltro, prima della fine del secondo mandato, Trump manderà gli Stati Uniti in guerra (magari con la Russia, magari con la Cina) perché non c'è niente di meglio dell'emergenza di una guerra su piccola-media scala per fare un terzo mandato. Voglio dire: Vladimir Puntin sta facendo così per restare in sella da vent'anni, no?



5.10.25

Too "diverse"?

COME OGNI DOMENICA, anche quando è triste e piovosa, torna Doonesbury di Garry B. Trudeau. Con un ritorno indietro nelle scuole che ripropone i token e si mangia quarant'anni di progresso nel vero, grande punto debole della società americana: la rottura del melting pot.



28.9.25

Damage.

TORNA COME OGNI domenica Doonesbury di Garry B. Trudeau, che questa domenica è particolarmente triste. Mostra i danni in corso, e tra i vari passaggi perde il lavoro Mark Slackmeyer, conduttore radiofonico progressista e vecchia conoscenza della strip, come avevamo visto due domeniche fa. Così è.



21.9.25

B-b-burn.

COME OGNI DOMENICA torna Doonesbury di Garry B. Trudeau, che ci regala un attimo leggero e magico di analisi dell'ipocrisia della società dello spettacolo, e una piccola, pungente battuta sullo stato del rapporto tra libertà e televisione. Senza contare che anche i piccoli crescono: che bella famiglia! Non male.




14.9.25

Count me out!

COME OGNI DOMENICA torna Doonesbury di Garry B. Trudeau. Che questa volta si pone una domanda molto semplice: il presidente era coinvolto in questo o quello? No, dice l'ingenuo ascoltatore di Mark Slackmeyer, conduttore radiofonico progressista e vecchia conoscenza della strip. Il presidente ha sempre tracciato una linea e non l'ha mai superata. Tanta ingenuità apre la strada a incredibili opportunità, come vendergli un ponte (che è un modo idiomatico americano per dire che una persona è credulona). 

Inoltre, nei primi due pannelli, si apre una possibile storia triste con la fine della carriera di conduttore radiofonico a seguito dei tagli nel settore pubblico o a finanziamento pubblico che stanno coinvolgendo anche Pbs. Insomma, tanta roba anche questa domenica.




7.9.25

Why?

QUESTA DOMENICA GARRY B. Trudeau realizza un ritratto psicologico di Donald Trump che trasforma il suo Doonesbury in un romanzo dell'Ottocento. L'indagine interiore sulle ragioni di quello che viene rappresentato come uno dei più grandi cattivi della nostra epoca è forse didascalica ma certamente efficace. E si prende anche il tempo per mostrare, ancora una volta, la piccolezza che sta nei dettagli: bara a golf, lo sport dei gentleman, uno sport per la maggior parte autoregolamentato, dove il giocatore è il primo arbitro di sé stesso.



31.8.25

But was he white?

DOPO QUALCHE ASSAGGIO in passato, questa domenica l'intelligenza artificiale sbarca in grande stile su Doonesbury. Garry B. Trudeau non solo prende di punta Grok ma rompe anche la quarta parete (come spesso fa) per dare un tocco magistrale e contestualizzarla. Perfetto, direi.



24.8.25

Impressive!

COME OGNI DOMENICA torna Doonesbury. Garry B. Trudeau si ricollega a un altro fatto di cronaca di qualche settimana fa e racconta come Donald Trump sostanzialmente non conosca la base dei documenti sacri per gli americani, quella cioè che lui chiama la "Dichiarazione di Costituzione". Anziché un documento che afferma i valori di unità, amore e rispetto, è un testo traditore, irrispettoso, privo di amore, che mira alla disunione: un totale rifiuto del potere tirannico. 

C'è bisogno di aggiungere altro?



17.8.25

It'll come to you.

COME OGNI DOMENICA torna Doonesbury di Garry B. Trudeau. La strip domenicale del vincitore del primo Pulitzer per il giornalismo a fumetti costruisce una narrazione delicata e molto laterale per parlare di quello che l'amministrazione di Donald Trump sta facendo a chi lavora negli Stati Uniti provenendo da altri Paesi. 

Il messaggio, "Ti verrà in mente", è rivolto ai lettori che ancora non hanno ancora capito quel che sta succedendo negli Usa.