A UN CERTO punto, ma non so quando, i film degli X-Men sono diventati un po’ come i film di Star Trek: una serie infinita di pellicole la cui maggiore difficoltà era riuscire a distinguerle l’una dall’altra. Quella volta che Wolverine salva il giapponese dalla bomba di Hiroshima era prima o dopo quell’altra pomiciata da paura con Silverforx? E quando Kirk e gli altri vanno a San Francisco, è per salvare le balene o per resuscitare Spock?
Il problema di Days of a future past è esattamente questo. Un bellissimo film già visto. E non solo: scommetto che se lo vedete, e poi tra qualche anno vi ricapita in televisione o in streaming, non vi ricorderete se l’avevate già visto oppure no.
Ultima nota: è godibile, bellissimi effetti speciali, c’è dentro tutto quel che serve per fare un film di azione degli X-Men degno di questo nome. Gli attorni sembra non invecchino mai eppure sono quasi vent’anni che stanno tenendo il passo. Remarcable!