31.8.10

Creativity occurs on Saturday morning

FOREIGN POLICY INTERVISTA il Ceo di Google, Eric Schmidt. Vale la pena (è anche breve).

Money Quote:
Is there a downside to hyper-information access?
I am worried about the decline of what I call deep reading. In other words, the sort of "here I am on the airplane, there's no Internet connection, I am reading a book thoroughly" reading. You do less of that in a world where everything is a snippet, everything is an instant message, everything is an alert.

Born to run / Glee / Emmy / et alt.

COME COMINCIA LA serata degli Emmy? Con una parodia di Glee e una ospitata di attrici e attori. Secondo Gianluca, impossibile in Italia. Concordo al 100 per cento.



Ps: non c'entra ma: ci sono novità in casa Neri! :) Ho letto solo adesso, scusami il ritardo...

Il futuro della stampa

SECONDO THE ONION, ecco la strategia del Boston Globe per i suoi ultimi tre abbonati all'edizione cartacea.


29.8.10

What if?

GARRY B. TRUDEAU torna come ogni domenica con Doonesbury.

27.8.10

Machete (2010)

VI RICORDATE IL doppio film di Tarantino-Rodriguez del 2007, Grindhouse? C'era, fra le varie cose, anche qualche finto provino di film che sarebbero usciti, tra i quali spiccavano le avventure di Machete, interpretato dall'attore messicano-americano Danny Trejo. Adesso il film sta finalmente uscendo negli Usa: Robert Rodriguez aveva scritto la sceneggiatura già nel 1993. È un exploitation film e il 3 settembre nelle sale americane ci sarà da divertirsi.



Nel cast, oltre a Danny Trejo, una carrellata di volti celebri: da Don Johnson a Jessica Alba, da Robert De Niro a Lindsay Lohan, da Steven Seagal a Michelle Rodriguez. Da vedere (o almeno, da scaricare).

26.8.10

Professioni del futuro

NON PASSA GIORNO che non ne venga fuori una nuova. Adesso si può usare Gmail di Google via web per fare chiamate in VoIP gratuite ai numeri di rete fissa Usa e Canada, oltre che a tutto il resto del mondo con tariffe "interessanti". Come funziona il servizio? Se ne parla qui.

Le mie considerazioni? Fino a ieri ritenevo che, causa Internet, le due professioni più sfigate del pianeta fossero diventate quella del postino (causa email) e quella del giornalista (causa blog). Adesso comincio a pensare che dovrei aggiungere anche gli impiegati delle grandi aziende di telecomunicazioni come Telecom Italia, Vodafone e compagnia danzante...

Money Quote: On Wednesday, Google introduced the ability to place phone calls to landlines and cellphones directly from Gmail. In order for the feature to work, users need to be signed into their Gmail account in a Web browser. It also requires that users download and install the voice and video browser plug-in. (This plug-in also lets users conduct video and voice chats from Gmail.)

Money Quote 2: In sum, it's simple, it's easy, it works. Will I use it? Definitely. Will it replace my real phones? Definitely not.

Non a caso le telco nostrane (come buona parte di quelle degli altri paesi) sembra che siano impegnate a inventarsi mille nuovi mestieri per sbarcare il lunario. Così come hanno fatto ad esempio le Poste italiane, un tempo paradiso del posto fisso per definizione ("un lavoro alle Poste!") e che oggi invece vendono di tutto per cercare di reggere il cambiamento (compresi i telefonini, la posta certificata e le polizze assicurative) e dopo aver licenziato qualche decina di migliaia di dipendenti negli anni passati. E non parliamo poi delle testate giornalistiche quotidiane del nostro Paese, che da una parte insieme al giornale allegano anche le fette di mortadella con la stessa disinvoltura con cui spacciano le grandi enciclopedie d'arte, e dall'altra cominciano a prepensionare i dipendenti a multipli di dieci.

Si prepara un inverno interessante.

24.8.10

Lufthansa: rediscover the fun of flying (LH687)

VOLO LH687, PASSEGGERI francesi e tedeschi combattono la Grande guerra dei cuscini.

21.8.10

Il web è morto, viva il web

WIRED SCRIVE CHE la grande rete di link ipertestuali forgiata da Tim Berners-Lee e da Netscape è passata a miglior vita, schiacciata da altri flussi di dati che percorrono l'infrastruttura dell'Internet. Wired scrive questo per dire che in realtà è arrivata al capolinea anche l'energia magmatica che viene generata dalla struttura organizzata dal basso e priva di coordinamento centrale del web. Con il protocollo dell'http finisce insomma l'era dei piccoli innovatori e comincia quella dei grandi accentratori di potere. Si torna all'era dei monopoli, degli oligopoli e delle multinazionali. Dal far west all'Impero.

L'idea di Wired viene criticata da più parti, i dati messi in discussione, il loro significato rigettato. Le contestazioni mostrano la debolezza della tesi di Wired, che però, pur nel suo paradosso, è ben costruita dal punto di vista retorico e pienamente documentata. L'articolo costruisce senso, dispone aziende, persone e tecnologie (Google, Apple, Steve Jobs, Web 2.0 etc) in maniera coerente nella mente dei lettori. L'idea di Wired è poca cosa, insomma, ma l'esecuzione è potente.

Ps: Non è la fine del web. Ma, se proprio lo volete sapere, questa è la vera fine del web...

15.8.10

Maverick?

COME OGNI DOMENICA. Doonesbury con il suo Garry B. Trudeau.