Tutte le domeniche, Mostly Weekly

LO SAPEVATE CHE, oltre al mio canale Telegram, ogni domenica da questo posto e dalla sua casa madre (Mostly Here) esce la mia newsletter Mostly Weekly? Sono quasi tre anni che va avanti (manca poco poco) e non mi sembra ancora vero. 

Per farla partire ci ho ragionato tanto, poi quando ho deciso di iniziare ci sono voluti un po' di numeri di prova ma alla fine eccola qua: la più popolare tra le micronewsletter del mio condominio (credo). 

In ritardo di vent'anni o forse trenta, ma sempre puntuale (più o meno) ogni domenica. È il mio modo per tornare a fare il giornalista indipendente e parlare di cose che mi interessano. Chi la legge dice che è come una buona medicina: "basta un poco di zucchero e la pillola va giù. E la pillola va giù. E la pillola va giù. Tutto brillerà di più".

Ci si iscrive qui.

Thanks, Bob!

BUON SANTO STEFANO a tutti i lettori di questo posto. Un mattoncino alla volta, anche questa domenica, Garry B. Trudeau con il suo Doonesbury assembla il suo gigantesco mosaico dell'America contemporanea. Tocca come sempre al mondo che ruota attorno a Donald Trump e all'identità che rappresenta.

 

No one?

DOONESBURY QUESTA DOMENICA riprende un tema molto caro a Garry B. Trudeau, e cioè quello del tentato colpo di stato "dall'interno" fatto da Donald Trump. Molto interessante.

And... Done!

DOONESBURY DI GARRY B. Trudeau non finisce mai di stupirmi. Questa domenica con otto vignette fa la fotografia della mia professione, del mondo delle newsletter, di una economia che non riesce a scalare se non per chi fa le piattaforme (come al solito) e dell'incapacità delle persone (come me) di cambiare, a differenza del mondo attorno a loro che invece cambia sempre.

 

Present!

COME OGNI DOMENICA torna Doonesbury di Garry B. Trudeau. Questa volta lo scontro è sui valori della democrazia da una prospettiva repubblicana. Intrigante.