25.2.24
Trained?
COME OGNI DOMENICA anche questa volta Garry B. Trudeau ci regala un gambetto sulla cronaca e l'attualità contemporanea dal punto di vista degli Stati Uniti. Doonesbury affronta infatti il tema delle AI generative che occupano spazi prima lasciati al lavoro creativo di autori e sceneggiatori per la televisione e in prospettiva per il cinema (il motivo degli scioperi di qualche mese fa), tuttavia con un colpo di scena mette a segno anche un altro potenziale uso che molte persone in azienda vorrebbero: i doppioni che partecipano alle riunioni al posto della persona vera.
18.2.24
Sadly, yes.
LA STORA AMERICANA e Donald Trump, l'eterno sovrapporsi e incrociarsi di differenti tempi e modi, tutto rivisto con lo sguardo e i valori di oggi. Che grande casino che sono gli Stati Uniti. Ce lo spiega ogni domenica Garry B. Trudeau con il suo, il nostro Doonesbury.
11.2.24
So what did you call yourself?
QUESTA DOMENICA DOONESBURY di Garry B. Trudeau è particolarmente infido e sottile nel suo gambetto. Da un lato tira una mazzata a due mani a Donald Trump e alla sua campagna, cioè al rischio che torni a essere presidente (rischio che si sta trasformando in una profezia auto-avverante), Dall'altro allunga una stilettata improvvisa e rapidissima a Joe Biden, che è nel momento della sua massima debolezza, messo in croce per la sua inadeguatezza mentale (se ci pensate, sembra di vedere gli attacchi a Bush Jr). È senile, Biden? O semplicemente inappropriato? (come Trudeau sembra lasciar intendere).
4.2.24
Nature, rebuking us.
DOMENICA DOMENICA DOMENICA. E quindi tempo di Doonesbury di Garry B. Trudeau. Che ci segnala qualcosa: non solo il mondo sta andando sempre più in vacca, ma è anche arrivato il momento di uscire dal letargo, dalla casa di cura dello spirito del covid, un monastero nel quale ci siamo rinchiusi. Ci attendono tempi durissimi, probabilmente Donald Trump e le tempeste quotidiane, ma oltre a questo è anche il momento di aprirsi di nuovo alla vita. O no?
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