28.11.02

Cos�, girellando sul web per posti noti (mi riferisco a Wittgenstein di Sofri), ho scoperto che non solo tra i miei vicini di casa qui su Blogspot (cio� Blogger) ci sono anche Claudio Sabelli Fioretti (che ho intervistato tanti anni fa, quando dirigeva Cuore) e http://audiblog.blogspot.com/, un tentativo di Auditel fatto in casa.
L'importante dovrebbe essere demistificare l'Auditel quella vera, che ha pi� presa sul pubblico e sulle carriere di programmi e venditori di pubblicit� della Madonna di Cestokova (ammesso che si scriva cos�).
La prova del Nokia ha avuto inizio. Compatibile via Bluetooth con il mio iBook, posso spedire e ricevere file e biglietti da visita virtuali, ma non tentare di sincronizzarla con la versione beta di iSync (se non sapete cos'� pur possedendo un Mac, andate di corsa http://www.apple.com/isync ).
Un giorno sar� possibile parlare al passato della versione beta di questo software cruciale per la Apple. E magari si saranno ravveduti e metteranno dentro anche altri telefoni oltre ai fallimentari Sony-Ericsson: belli quanto vuoi ma con un software che � un delirio (e una meccanica altrettanto discutibile).
Dove andiamo in termini di convergenza digitale? Perch� studiare ancora la convergenza come se il cellulare dovesse trasformarsi in un piccolo pc con l'antenna? Magari Internet, che � anche una infrastruttura, anzich� un contenuto di per s� (quello � il web, l'impersonificazione con la quale si identifica Internet nell'epoca di Internet Explorer), potrebbe diventare "un'altra Internet" tutta dedicata ai telefonini. Cio� due Internet, differenti come contenuti. Una su cui si naviga, di pagina in pagina, e si spediscono mail, un'altra dove si sparano Sms, Mms, e magari anche back-up dei propri dati e profili contenuti nei telefoni... Fantasia?

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