25.11.02

I rumors relativi a un matrimonio tra AMD e Apple (che voleva ipoteticamente divorziare da Motorola e IBM, lente nel produrre nuove CPU) � a quanto pare evaporato.
In realt�, ci sono due assi di una lotta che parte dalla tecnologia ma diventa discorso di marketing e poi discorso sociale. La prima parte � relativa al mito della velocit�. Intel ha presentato il Pentium 4 da 3 Ghz, che non � tre volte pi� veloce di un P4 a 1 Ghz. Stranezze della tecnologia, tanto da aver richiesto all'azienda un altro investimento per la creazione di Hyper-Thread, un sistema per realizzare un secondo microprocessore virtuale in pancia a quello vero. Il risultato? Due applicazioni veloci per volta (o una veloce fino al 25% in pi�). Ma gi� con la terza non funziona. Idem per quanto riguarda i sistemi operativi che non siano Windows XP (con buona pace dell'esercito di W98 e W2000 ancora a giro, pi� i vari Linux).
Ma serve la velocit�? Nei pc da tavolo siamo arrivati al soffitto, probabilmente. La velocit� arriva (in certe applicazioni) pi� dalla scheda grafica che dal processore. Senza contare il disco rigido, che se ha tempi di accesso elevati impalla tutta la macchina.
Il discorso � molto diverso per i portatili. Qui si ragiona in termini di architetture e non solo di processori. Assodato che i P3 e i P4 M (sta per "MOBILE") fanno abbastanza pena, l'ostacolo delle batterie da tre ore (anche meno, se si usano applicazioni toste o sistemi wireless o si guarda un Dvd) si risolve solo con qualcosa di nuovo. E' (o meglio, sar�) Banias, una architettura costruita per ottimizzare CPU, pipeline, componenti hardware (disco e dvd-rom) ma anche integrazione dei componenti wireless su chip (consuma meno ed � pilotabile via software) e sistemi operativi. L'idea � quella di una revisione a met� strada tra i PentiumM e una nuova generazione di macchine concepite in un modo diverso.
Questo fa pensare che l'asfittico mercato del pc, spinto solo dai dati di vendita dei portatili, guardi con sempre maggiore interesse a computer "diffusi", piccoli, con forme nuove, in grado di permettere un lavoro diverso paragonabile all'Internet in piedi teorizzata anni fa. In un'ecosistema dove wireless (tipo 802.11b) e Gprs-Umts si sovrappongono, e dove la cosa importante � collegare tanti piccoli computer, piuttosto che mettere al centro della stanza un monolitico Pc. Sar� il mercato dei prossimi cinque anni di sperimentazioni, tra frigoriferi intelligenti e Hi-Fi che si "parlano" col portatile di casa, suonando la musica e facendo vedere i film che uno sta scaricando. Il paradiso dei web-services?

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