7.1.03

Piccola riflessione al margine

SI CHIEDONO molti che impressione faccia partecipare a un MacWorld. L'evento principale dei sacerdoti di Cupertino, la messa cantata della setta con la mela, insomma, il miglior rito pagano tra quelli che non comportano la carcerazione.

Per esempio, adesso sono in sala stampa ed � appena arrivato un tipo sulla cinquantina, capello bianco e accento del Texas. Voleva solo controllare la dimensione del trackpad del mio iBook. "Sai, in quelli nuovi � pi� piccolo". La discussione ha coinvolto i due giornalisti tedeschi di fronte a me e tutti insieme abbiamo convenuto che anche questa volta Apple ha fatto una cosa buona e giusta.

Saluti e strette di mano, qui siamo tutti fratelli riuniti sotto l'ombra della grande mela. Ancora illuminati da Steve Jobs che camminava felpato sul palco, con il megaschermo alle spalle e un abile gioco di prospettive tali da farlo sembrare dentro le immagini. Un oggetto mediale di raffinata tecnologia anche lui. E noi il suo pubblico felice. Com'� giusto che sia per questa orgogliosa minoranza che ha scelto di vivere l'esperienza dell'informatica anzich� comprarsi un Pc. Questione di stile...

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