Se lo dicono loro, allora dev'essere proprio vero...

C'E' ARRIVATO anche Buongiorno.it. Quindi, � ufficiale: i blog esistono e lottano insieme a noi. Vediamo cosa scrive la newsletter italiana (diritto di citazione) nel numero intitolato: "Esplode la blog-mania".


Blog, fortissimamente, blog. Il binomio tra Rete e informazione si sta arricchendo di un nuovo fenomeno, quello dei weblog, e qualcuno gia' parla di rivoluzione. Ma che cos'e' un blog? Secondo la definizione del Wall Street Journal si tratta di "semplici siti web gestiti da individui che riferiscono di qualsiasi cosa, dai loro fallimenti ai problemi delle telecomunicazioni. I blogs riflettono il meglio di Internet: un medium informale per idee informate, anarchico, commercialmente ingenuo e affascinante". Per una panoramica italiana si pu� partire da www.blog-it.net.

In Italia il blog si sta diffondendo soprattutto tra i giornalisti. I famosi sono quelli di Luca Sofri, firma di punta del Foglio, che si chiama Wittgenstein, e quello di Claudio Sabelli Fioretti.

Ma l'elenco e' lunghissimo. Si va da Camillo di Christian Rocca, altra firma del Foglio, a blog interamente dedicati al giornalismo (giornalismi.splinder.it di Giovanni Cocconi) o alla Net Economy (www.ilquintostato.it di Carlo Formenti). Ma � solo l'inizio: sul sito del Riformista, (www.ilcannocchiale.it), saranno a giorni disponibili i blog dei redattori del quotidiano di Antonio Polito.