Viaggiare scrivendo
Lo appunta Gianni Celati:
"C'� una differenza tra scrivere sul momento e scrivere a distanza, al riparo da tutto. Quando si scrive a distanza si casca subito nella generalit� e tutto prende un aspetto di completezza del pensiero. Si fa avanti una teoria delle cose che hai visto, e una teoria tende sempre a colmare i buchi sostituendo le domande con risposte. Se invece annoti quel che accade all'istante, non capisci molto, per� le scene hanno il senso d'un limite nella tua esperienza. Scrivi a partire dal punto in cui sei, ai limiti di qualcosa che non si sa".
17.1.03
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento