3.3.03

Io, dunque, una lucertola?

QUANDO SI TROVANO notizie come questa, si reagisce in due modi. La notizia.

Sendmail, uno dei software "motore" dell'email pi� diffusi tra i server (Unix e Linux) ha problemi di sicurezza. Lo dicono in una dichiarazione congiunta Sendmail Inc di Emeryville, California, e Internet Security System di Atlanta, Georgia. Il rischio � che possano essere intercettati i messaggi di email.

Alcuni reagiscono con viva preoccupazione per la loro corrispondenza elettronica. Io mi preoccupo, perch� mi sembra che - anzich� una notizia internazionale io in realt� mi trovi di fronte a un servizio di cronaca locale del mio giornale personale. Mi spiego: Sendmail, in una versione un po' addolcita, � presente in molte distribuzioni di Unix, tra cui BSD e Mac Os X. Quindi, c'� sul computer con il quale scrivo in questo momento. Mi ricorda tra l'altro quando cercavo un programma di questo tipo a met� anni novanta per installarlo sul Duo 230 (un bellissimo portatile della Apple come non ne fanno pi�) e far partire la mia newsletter. Ero giovine e con i capelli lunghi.

Ma c'� di pi�, perch� i ragazzi di ISS, la societ� di Atlanta specializzata in sicurezza informatica, sono andato a visitarli a maggio dell'anno scorso. E' stata la mia prima gita negli Stati Uniti. Emeryville, invece, l'ho vista a gennaio, quando sono andato a girovagare al MacWorld di San Francisco (con relativa puntatina a Cupertino e dintorni). Mi manca il dinosauro di Berkeley e la neve record di Boston (ero a New Orleans tre settimane fa, e l� invece pioviscolava) poi sarei del tutto assimilato agli scoppiatoni dell'informatica.

Un po' come quando mi ero flippato per gli anim� giapponesi (i cartoni animati) e sembrava che vivessi pi� tempo a Osaka che non a Firenze. In spirito, ovviamente.

Morale? Chissenefrega delle mail. Io preferisco la cronaca locale.

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