Marketing editoriale
ERO NEGLI STATI Uniti quando � uscita la biografia di Hillary Clinton e adesso occhieggio il Tg2 per scoprire che � uscito il nuovo volume della saga di Harry Potter. Una considerazione comune alle edizioni statunitensi e britanniche dei nuovi best-seller: i libri da quelle parti costano mediamente un po' pi� che in Italia (questo rende, peraltro, molto competitiva Amazon e i siti di questo genere). Tuttavia, appena usciti, i nuovi libri hanno per un periodo limitato di tempo uno sconto sensibile: dal 30 al 50 percento. E spesso esce in contemporanea sia l'edizione rilegata che quella paperback, che noi chiamiamo tascabile o, pi� spesso, economica.
La logica del mercato anglofono � semplice: annunci il libro, ne stampi due milioni di copie e poi cerchi di venderle il pi� velocemente possibile. che sia rilegato o tascabile non � importante, se superi la soglia delle 500mila copie. A quel punto il fenomeno continua a crescere e torni a prezzo intero, mentre i giornali scrivono che il nuovo libro si vende come il pane. Da noi, esce a prezzo altissimo e non se lo fila nessuno, tanto sappiamo che prima o poi esce l'edizione tascabile (a prezzo ridotto) e comunque il prezzo dei volumi invenduti dopo qualche mese viene ridotto per cercare di levarseli di torno.
Due approcci diversi, due diverse culture del leggere e anche due mercati di ampiezza e consistenza differenti. Inevitabilmente, due risultati diversi...
21.6.03
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