E' MORTO L'ATTORE newyorkese, famoso soprattutto per il ruolo di Superman in una serie di film degli anni Ottanta. Era immobilizzato dal collo in giu' ormai da dieci anni a causa di una fatale caduta da cavallo.
Quello che e' agghiacciante, al di la' del lutto, sono i servizi dei telegiornali di oggi. Tutti servizi da tre minuti che definire "lirici" e' dir poco. Domanda al mondo della comunicazione: possibile che un povero cristo spezzato da una malattia agghiacciante debba essere trattato ancora come un coglione in calzamaglia?
12.10.04
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