Non solo l'oggetto è tutt'ora innovativo tecnologicamente - si basa infatti su un ciclo di raffreddamento basato su ammoniaca, butano e acqua, ottenuto senza parti in movimento, partendo dalla sola introduzione di calore, molto affidabile e poco costoso - ma un altro punto interessante della storia è che Einstein utilizzò le conoscenze (accumulate negli anni passati a lavorare all'ufficio svizzero dei brevetti) per registrare l'invenzione in tutto il mondo allo scopo di far guadagnare un po' di soldi al suo ex studente. Il quale, in effetti, per anni ebbe una rendita consistente grazie all'opera del suo ex professore.
Il frigorifero di Einstein è commercializzato ancora oggi dalla svedese Electrolux, attraverso il marchio Dometic.
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