SONO PASSATI ORMAI parecchi anni da quando ho smesso di fare regali che non fossero libri. In pratica, sono consumato da questa ossessione: appena posso li regalo e - lo confesso con imbarazzo - ne compro anche per uso personale. Sicuramente sono perseguibile, se non altro perché non rispetto la normativa sulla modica quantità e l'uso personale.
Visto che siamo sotto Natale, visto che regalerò come al solito un tot di libri ad amici e parenti, visto che in questo periodo vanno le strenne (qualunque cosa voglia dire), nei prossimi giorni ho deciso di dedicarmi anche qui a questo argomento. Benvenuti, quindi, in questa nuova era della mia personalità smarrita: l'era delle recensioni (brevi, brevissime: giuro).
Vi deluderò sicuramente dato che non sono quel colto (raffinato? preparato? originale?) lettore che vorrei. Peccato, però potete anche cambiare Posto, se non vi piacerà la merce che esporrò. Ci sono infine, come nella vita reale, anche le eccezioni: amici e conoscenti ai i quali regalare un libro è come dare una spinta dalle scale. Con loro mi astengo, con voi non posso discriminare. Però vale il caveat di cui sopra: se volete, potete sempre non leggere.
8.12.04
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