Non è un problema solo di malintenzionati. Anche le Autorità ci si sono messe, con i loro grandi orecchi e i loro grandi occhi, che vedono e che sentono lontano. Adesso c'è l'obbligo per i fornitori di servizi Internet di mantenere una copia della posta, telefonate ed sms a disposizione delle suddette Autorità. Che un domani, magari tra dieci anni, potrebbero anche pensare che una mail mandata a un amico, alla fidanzata, a zio Pino, può costituire indizio o prova di qualcosa che non è permesso.
Il problema dell'autenticazione (io sono io), integrità (quello che ti ho scritto è proprio questo) e riservatezza (parlo solo a te) si può per fortuna risolvere. Crittando e autenticando le mail ad esempio con Pgp o Gpg (il secondo è la stessa cosa del primo solo che è open source), oppure ricorrendo ai certificati digitali, offerti da una autorità indipendente terza che non è poi in grado di controllare l'uso che se ne fa. Come se il notaio ci desse il passaporto dicendo che noi siamo noi e poi io viaggio dove mi pare.
Qui si spiega (qui in italiano) come fare per Mac (ma la procedura con il provider è uguale anche per Pc, perché il certificato è lo stesso) e io annuncio al mondo che da oggi mi difendo così. Che il buon Dio abbia pietà degli altri...
(tra l'altro, lo standard è l'X.509, quello famigerato della firma digitale richiesta dalla pubblica amministrazione italiana)
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