24.5.05

E io m'incazzo col termometro, va bene?

BEPPE GRILLO NON resiste alla tentazione di fare il grillo parlante di collodiana memoria e mette online la traduzione dell'articolo di copertina dell'ultimo The Economist in edicola, suggestivamente intitolata: "Il vero malato d'Europa". Di chi si parla? Ma dell'Italia, of course. Qui il post di Grillo, qui la traduzione, qui l'Economist in questione (a pagamento).

Il vero malato d'Europa.
"L'economia italiana è stagnante, il business depresso e le
riforme moribonde".


Lo zar Nicola I di Russia creò la frase: "Il malato d'Europa" per
descrivere l'impero Ottomano. Da allora molti altri stati sono
stati definiti "il malato d'Europa". Negli anni '60 e '70 una Gran
Bretagna dominata dagli scioperi e con una bassa crescita era la
favorita. Negli anni '90 il titolo passò alla Germania. Ora è
emerso un nuovo paziente: l'Italia.




Grillo chiosa: Non vorrei sembrare presuntuoso, ma queste cose le dico da diversi anni, e mi accusano di essere un catastrofista. E' come prendersela con il termometro se hai 40 di febbre.

Ricordo ai più che Grillo aveva previsto l'affare Parmalat e Cirio. Adesso, quando fa il catastrofista, punta il ditino su Telecom Italia e il sistema bancario...

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