HA RAGGIUNTO GLI onori della cronaca: il BlackBerry di Research in Motion (RIM), la società canadese che ha realizzato un modo alternativo per guardare la posta elettronica col telefono, è un caso. Technology Review dedica una lunga storia per spiegare le cause del successo. Tutti si focalizzano sull'apparecchio telefonico con tastiera venduto dall'azienda e vedono la società come un concorrente per intendersi di Nokia (con la quale ha peraltro stretto un accordo tecnologico strategico), Motorola o Sony Ericsson.
In realtà, quando ero stato a chiacchierare con uno dei loro capi, Rick Costanzo, la prima cosa che mi avevano fatto capire e che avevo scritto allora nel mio articolo era questa:
Il segreto di BlackBerry la concorrenza ancora non l'ha capito. Per questo Research In Motion (Rim) continua a crescere in un settore, quello della posta elettronica e non solo, che molti hanno finora considerato una "killer application" per il mondo wireless ma che pochi hanno saputo capitalizzare.
(...)
BlackBerry, un piccolo terminale telefonico - praticamente un guscio vuoto basato su Java - che tanti hanno frainteso pensando fosse la tecnologia da battere. "Ma non hanno capito niente - spiega Rick Costanzo, italo-canadese alla guida delle operazioni commerciali di Rim in Europa dopo anni passati con At&t in Nord America - dal momento che la componente fondamentale è tutta nella gestione di rete e nella politica di alleanze".
Ecco, era giusto giusto un anno fa...
27.6.05
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