21.7.05

AB... origines

L'IDEOLOGIA E' UNA brutta bestia, perché sta confitta profondamente in noi. E' figlia della nostra cultura e del nostro tempo. Si manifesta nel modo in cui guardiamo il mondo. Rende il dibattito sul relativismo... relativo.

Prendete per esempio l'Enciclopedia Britannica, considerata a lungo la summa del sapere moderno. L'edizione del 1911 è considerata la migliore in assoluto tra quelle pubblicate sinora. Consta di 29 volumi e contiene più di 44 milioni di parole, cioè oltre 40 mila articoli scritti da 1.500 tra i migliori autori della sua epoca.

Fortunatamente, cotanto patrimonio è per buona parte e gratuitamente online, qui. E si presta a un interessante esperimento. Prendiamo una delle prime voci, Aborigines, cioè aborigeni (all'inglese, con due "i", non all'americana, con la seconda "e"). Dopo una introduzione pari a due terzi del testo che racconta l'etimologia (tutta italiana, peraltro) del termine, si arriva alla parte descrittiva e programmatica:

In modern times the term "Aborigines" has been extended in signification, and is used to indicate the inhabitants found in a country at its first discovery, in contradistinction to colonies or new races, the time of whose introduction into the country is known.

The Aborigines' Protection Society was founded in 1838 in England as the result of a royal commission appointed at the instance of: Sir T. Fowell Buxton to, inquire into the treatment of the indigenous populations of the various British colonies,; The inquiry revealed the gross cruelty and injustice with which the natives had been often treated. Since its foundation the society has done much to make English colonization a synonym for humane and generous treatment of savage races.


Ecco, chi oggi, dotato di una sensibilità post-coloniale e uno sguardo terzomondista, trova questa definizione e soprattutto questa chiusa (Dalla sua fondazioen la società ha fatto molto per rendere la colonizzazione inglese sinonimo di trattamento generoso e umano per la salvaguardia delle razze) politicamente corretta, eticamente sostenibile e attualmente condivisibile?

Ideologia...

1 commento:

Antonio ha detto...

Tanta carne al fuoco. Non era un discorso sulle razze (per quello ci sarebbe da parlare, ma in un altro contesto e con altri presupposti: l'eugenetica all'inizio del Ventesimo secolo, per esempio, e tanto altro) ma sulle politiche e sulle ideologie.

Vallo a fare a un indiano o a uno afghano o a un iraniano, quel ragionamento: "più che altro una marchetta", oppure se "esiste ancora il colonialismo".

Il potere dell'Enciclopedia Britannica è come il potere della Bibbia, della Bbc o del libro di storia delle scuole elementari. E' il potere dei mezzi di comunicazione di massa che ci fanno conoscere il mondo già bello che ordinato e ripulito su una scala condivisa di valori. Già, valori...

Lo si supera solo leggendo altri libri, guardando altri mezzi di comunicazione - magari non mainstream, con i quali vi sia una condivisione ideologica e critica più stretta. Ma sono sempre altri mezzi di comunicazione, che ci fanno conoscere un altro mondo, già bello che ordinato e ripulito su una scala condivisa di valori... Altri valori.

Forse, oltre a sapere quali valori, importa sapere anche da dove vengono e perché...