L'IMPERATIVO E' RAZIONALIZZARE. E l'esternalizzione delle attività informatiche per i grandi gruppi italiani segna un'accelerazione. Fiat e Ibm sciolgono la joint venture Global Value (nata nel 2001, nelle Business Solutions) e contestualmente il gruppo torinese firma con Ibm un contratto di fornitura servizi IT per nove anni da 200 milioni di euro. Tra i 1.700 dipendenti, la maggior parte rimarrà con Gobal Value, tranne 350 che ritornano al Lingotto. Finita l'epoca della diversificazione, adesso per Fiat arriva quella dell'attenzione al "core business" e all'ottimizzazione (promessa da Ibm per l'informatica) dei processi necessari.
Ma è storia in parte vecchia, perché già nel 2003 il gruppo Telecom Italia, ad esempio, aveva siglato un contratto da 225 milioni di euro per la fornitura di servizi informatici attraverso Hp Dcs, società mista tra la telco italiana e Hewlett-Packard in cui erano confluiti 600 dipendenti del gruppo telefonico. Per i grandi del mercato IT la partnership per l'outsourcing diventa business anche nel nostro Paese.
19.7.05
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