10.7.05

Il vizio di San Andreas

NELL'ULTIMA E notevole versione di GTA, Grand Theft Auto (un videogioco con una sua tradizione che risale al 1997 e un pubblico di appassionati e fedelissimi) c'è una piccola sorpresa. Ma è una strana sorpresa, perché i produttori hanno deciso di non renderla utilizzabile in alcun modo. Di solito, infatti, a gioco finito oppure usando particolari combinazioni di tasti è possibile sbloccarle, le sorprese dei videogiochi. Questa no.

Per sbloccarla occorre usare un software realizzato da terzi che modifica parte dell'installazione per Pc. A quel punto è possibile far entrare il protagonista a casa di qualche sbarbina per un "hot coffee". Che è, in realtà, sesso duro.

E' un elemento di novità, perché il sesso nei videogiochi non è mai stato molto popolare ed ha cittadinanza limitata. Non solo per questioni di censura o di limitazioni grafiche, ma soprattutto per motivi di audience: i pubblici dell'intrattenimento videoludico non trovano quel tipo di azione soddisfacente neanche nei giochi con trame molto strutturate e un piglio fortemente narrativo (avete presente i vari Final Fantasy? C'è un po' di romance, nei primi, ma giusto un pochino). Fanno eccezione solo alcuni esperimenti, qualche tentativo da parte dei produttori di giochi porno di sfondare nel mercato mainstream e adesso il mini game di GTA San Andreas

Se i video giochi acquistano le dimensioni narrative di altri prodotti culturali (nei fumetti di Dylan Dog il sesso è educato ma parte costante della storia, così come in parecchi telefilm per adolescenti, senza contare i vari filmoni transgenerazionali) vuol forse dire che qualcosa è cambiato? Per rendere lo spirito del cambiamento, sperando che nessuno si offenda, mi permetto di pubblicare una schermata rubata al gioco da un popolare sito. Come di consueto da quando Blogger ha attivato il serbatoio delle immagini, se vi cliccate sopra si aprirà una finestra con risoluzione maggiore. Se invece volete trovare anche il video che gira su Internet, dovete usare Google.

1 commento:

Anonimo ha detto...

capperi, ormai scopano anche i videogiochi, ed io che ero fermo ai piccioni... ;)