Impressionante anche perché l'operazione è stata accompagnata anche da un restyling deciso della grafica. Corpo dei caratteri più arioso, più bianchi qua e là (da vent'anni si alleggeriscono sempre gli impaginati per sembrare più moderni, anche in questo Posto), colorini pastello, fotarelle più grandi e ovviamente ritocchi alle rubriche, che poi sono il vero angolo del potere nelle lotte interne di ogni giornale che si rispetti.
L'operazione full color è in ponte per tutti i maggiori quotidiani italiani (Repubblica ma anche il caro Sole 24 Ore, il Messaggero, forse anche l'antico Giornale) e nei prossimi mesi si vedrà. Comunque, dal punto di vista del lettore, l'effetto Metro, uno dei quotidiani gratutiti presenti in alcune città italiane, appare minaccioso dietro l'uscio: troppo colore leva austera autorevolezza...
Forse è per questo che il Corsera ha lasciato alcune pagine interne in bianco e nero per le foto, solo con il pantone delle testatine: è un vecchio trucco, costa meno e rende lo stesso l'idea del vivace colore.
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Consentitemi però una maliziosa interpretazione su questo "raddoppio": è certamente bravo il professore, tanto che gli tocca faticare anche per gli altri, ma va detto che aumentando il carico di testo nella pagina dei programmi tivù - altrimenti definiti "pagina morta" perché piena di tabelle preconfezionate - quegli spazi acquistano più valore per la pubblicità. Al marketing e ai commerciali di Rcs l'ardua sentenza...
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