STO CERCANDO DI finire di scrivere un libro. Per dare il canonico "colpo di reni", mi sono rintanato in casa di un'amica, che non c'è e gentilmente me l'ha prestata. Squilla il telefono, al quale rispondo per dovere di servizio. E' il marketing "proattivo" di Telecom: una gentile signorina che vuole piazzarmi l'Adsl a consumo. Faccio per interromperla col classico "non mi interessa..." ma lei risponde come se ci fosse rimasta personalmente male (una nota di umanità? una lavoratrice part-time che cerca di fare bene il suo lavoro? sono tutto un tremito di solidarietà) e insieme al sentimento di compassione che cerca di ispirare all'improvviso mi infila nel discorso anche una subdola minaccia: "Ma guardi che le conviene: più avanti la linea digitale diventerà obbligatoria".
Stop, mi hai incuriosito. In che senso diventerà obbligatoria? "Adesso la fornisce gratis, Telecom, fino a settembre, con tutti i vantaggi per chi la prende. Ma poi, sa, satureranno le centrali, il carico di lavoro, le utenze dovranno essere tutte uniformate: la prenda adesso, sennò in autunno sarà obbligatorio e le toccherà pagare".
Sono schiacciato dal messaggio. Ringrazio, non prendo (non è neanche casa mia) e chiudo. Ma una foresta di dubbi mi scuote. L'Adsl obbligatoria? Dall'autunno? Ma stiamo scherzando?
5.8.05
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