Glissiamo su Mentana, glissiamo sul calcio, e prima di dire due cose sulle casalinghe disperate una informazione di servizio: quelli che si sono abituati - a quanto pare ci sono e non sono pochi - a seguire in diretta le serie televisive negli Stati Uniti avevano fino a giugno un sito di riferimento (in inglese), TvTome, la Wikipedia della tivù americana. Bello, ma poi è stato comprato da CNet (gruppo editoriale online) che lo ha trasformato in TV.com, che fa veramente schifo. Ecco, adesso la rete ha partorito un altro database spontaneo e ben fatto con tutte le info e le recensioni del caso dedicato a chi non vive se non riesce a sapere quando fanno la prossima serie di Lost. Si chiama The Tv IV Wiki ed è ben fatto.
Per Desperate Housewives, invece, un paio di cose mi vengono in mente: in italiano fa un effetto strano (soprattutto perché le nostre doppiatrici sono tutte donne toste e quadrata, con impostazione a metà tra l'annunciatrice e l'attrice di teatro classico) a cui ancora non mi sono mica tanto abituato. Ma soprattutto: RaiDue trasmette due puntate di fila, la prima con riassunto delle precedenti, introduzione, sigla e poi l'episodio. Ma la seconda compare a seguire la prima, senza riassunto delle precedenti (che è importante perché è un riassunto ragionato che permette di focalizzare quel che sta per succedere, cosa non da poco vista la trama articolata), con una introduzione pre-sigla che messa così alla cavolo a metà di due ore di trasmissione non torna proprio linguisticamente (ogni episodio mantiene la continuità con la serie ma è costruito come una piccola parabola autoconclusiva, tenuta insieme dalla voce narrante della defunta).Ma soprattutto, e non credevo che avrei mai scritto una cosa del genere, non c'è pubblicità! Ma perché? Non piace il telefilm? Se l'è comprato tutto il detersivo che fa l'agghiacciante televendita a metà trasmissione? Ma vi rendete conto che ieri sera non sono riuscito ad andare in bagno perché non c'era una cavolo di interruzione? Siete matti?

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