ANDREW ORLOWSKY, UNO dei reporter di The Register, ci va giù duro sull'iniziativa del sindaco di San Francisco, Gavin Newsom, di dare connessione wireless Wi-Fi a tutti e gratis in città. Una proposta che è più destinata a portare pubblicità al sindaco - sostiene il giornalista - che altro. Proprio come per il matrimonio gay, bandiera che - sostiene sempre il giornalista - è stata sventolata in modo strumentale per avere notorietà e un po' di visibilità nazionale. Nel caso del matrimonio gay, era scontata la bocciatura nazionale, così come nel caso della rete Wi-Fi creare un monopolista gratuito vuol dire azzerare la competizione di mercato in città: un peccato mortale non permesso negli Usa...
But Newsom relishes a legal fight, even if the odds are stacked against him. Days after his in auguration in 2004, Newsom permitted same sex marriages to take place in City Hall - fully expecting that a state court would strike it down very rapidly. However the publicity made Newsom a nationwide celebrity, and established his formerly shaky (as in non-existent) progressive credentials.
Perhaps that's how we should think of his Muni Wi-Fi campaign. As a sort of gay marriage - but for bloggers.
4.10.05
Muni Wi-Fi campaign. As a sort of gay marriage - but for bloggers
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