28.10.05

"Quanto siamo bravi"

UNA VOLTA, QUANDO conoscevi un vecchio lupo della cronaca, dopo un paio di bicchieri ti raccontava sagaci storie su questo o quello scoop, di chi l'aveva ripreso, di com'era andata da "dietro le quinte". Adesso, se uno scrive una cosa (metti, chessò, Bonini e D'Avanzo) e poi - siccome non ci sono altre pezze d'appoggio - ti riprendono quelli del New York Times (che evidentemente non trovano molto altro e hanno bisogno di citarti come fonte), allora è una notizia e ci scrivi su un articolo.

Ma se per un caso nell'inchiesta sul Nigergate fossero state scritte cose imprecise, il fatto che il NYTimes te le abbia virgolettate le rende più vere?

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