
In effetti, con tutta quella tecnologia di effetti speciali da gestire in un film medio, pare quasi una naturale estensione del lavoro di registi come Spielberg di interessarsi all'arte del videogame, che sta oltretutto maturando come prodotto culturale anche nell'immaginario del pubblico.
Una curiosità: chi è che gioca, oggi? Ce lo dice l'annuale rapporto (Pdf) dell'Esa, Entertainment Software Association
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