FORSE NON VE ne siete accorti, ma sta cominciando a montare l'onda. Cinque anni fa è stata quella dell'iPod, il lettore di musica digitale. Tre anni fa quella della musica digitale da scaricare su iTunes Music Store. Oggi, quella dei telefilm, per adesso solo negli Usa, sempre da scaricare da iTMS.
Cosa succederà? Nei primi due casi le accuse di aver "toppato" erano state tantissime: si diceva che Apple aveva sbagliato clamorosamente il tiro. Niente di più sbagliato. Oggi la storia si ripete: mentre con qualche affanno operatori telefonici e portatori di connetività nostrani (o internazionali, come Vodafone), cercano di convincere che "il negozio di musica online, gol, film e telefilm siamo noi", ci si può mettere seduti comodi comodi e aspettare sei mesi. Dopo l'estate saranno in briciole, né più né meno: la televisione digitale da scaricare ha un formato e passa attraverso l'iTMS. Punto.
Oggi Apple ha infatti "aperto" ad altre undici serie televisive. Questo, unito all'iPod con potenzialità video (che solo un residuo di pudore mi ha impedito di comprare ad Atlanta, visto il risparmio, oltre al plafond della carta di credito oramai "bollito" almeno sino a Pasqua), vuol dire una sola cosa. La via del video digitale passa da Cupertino. Il resto, sono solo velleità.
6.12.05
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