
Piacentini spiegava perché dalle nostre parti non vedremo il negozio ibrido (si compra online e si riceve via posta). Da un lato la priorità è l'espansione verso l'Asia, quel mercato che gli americani chiamano the place to be. La seconda è l'arretratezza in termini di competizione e di costi del nostro sistema postale, attualmente ibridato dalla pseudo-privatizzazione del monopolista (siamo uno dei tre paesi al mondo che abbia fatto questa mossa) e dall'altra dalla nanesca competizione sul mercato. Insomma, spedire costa troppo e funziona molto male, per questo a chi fa della consegna dei beni comprati il proprio business l'Italia non conviene per niente.
Ci sono anche freni all'innovazione, sia normativi che culturali. Una ricerca della UE, dice Piacentini, segnala il ritardo di 50 anni dell'Europa rispetto agli Usa e di 10 anni dell'Italia rispetto alla media europea.
Ieri ero andato a un convegno - molto interessante - a Torino su Donne e Innovazione, organizzato dalla Provincia. Il punto chiave del convegno? Che il treno per tornare - un interregionale - su un'ora e quarantacinque minuti di tragitto ha fatto cinquantacinque minuti di ritardo, facendomi rischiare di arrivare tardi alla Rai per Condor. Da notare che ho preso il tram dalla stazione - il taxi sarebbe costato quindici euro per un tragitto di due chilometri - e c'erano lavori a sorpresa che hanno ulteriormente aggravato il tutto: sono entrato in studio facendo una figura da peones a meno venti dall'inizio della diretta. E poi facciamo i dibattiti sull'innovazione...

Posso immaginare perché gli editori italiani, sia di libri che di film, possano non volerle un Amazon IT tra le balle...

Non per allungare il brodo, ma continuo a pensare che l'innovazione non sia una questione di prodotti, di logistica, di ricerca, di sviluppo. Credo sia invece una questione di persone. In questo momento storico, quelle che abitano in Italia non vanno bene. Solo questo: svegliamoci.
2 commenti:
Si possono avere i riferimenti della ricerca UE? grazie.
Penso che quoterò un ampio stralcio di questo post.
Antonio
senti a proposito di svegliarci,
io tento di fare acquisti con la
carta delle poste italiane ma non
mi viene accettata(itunes es.), puoi dirmi quale carta ricaricabile usi tu grazie
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