Mi raccontava il summenzionato ragioniere una cosina divertente: praticamente come tutti sappiamo se uno non fa la dichiarazione dei redditi pur percependo dei guadagni è un evasore fiscale e rischia pure la galera. Se invece dichiara tutto, con puntiglio, sino all'ultimo centesimo, ma poi non paga niente, tecnicamente non evade. E qui comincia la parte divertente, almeno secondo i ragionieri e il loro peculiare senso dell'umorismo.
![](http://photos1.blogger.com/blogger/5146/117/400/apecchio%20orologio%20della%20torre.jpg)
Perché, spiega il ragioniere con il suo sorriso un po' ambiguo che non capisci mai se ti sta proponendo il colpo del secolo oppure se la sua coscienza civica è indignata oltre il percepibile, il massimo che "loro" possono fare è venire da te, cercare di pignorare il pignorabile, e se non hai niente, fanno festa e arrivederci. Hai finito. Hai dichiarato tutto e non hai pagato niente. Certo, è un po' rognoso avere tutti quei messi che ti girano intorno, ma alla fine sono brava gente e ci si fa anche amicizia: magari si invitano in trattoria a mangiare qualcosa (e si fa segnare sul conto, of course).
Questo mi ha fatto in effetti ricordare la differenza tra i due tipi di sanzioni (una penale e una amministrativa o civile) a cui si può essere sottoposti. Se non paghi, ti vengono a pignorare, se non c'è niente da pignorare finisci nel caso della sanzione penale in galera per una ragione se non ricordo male di 50 mila lire e spiccioli per ogni giorno al fresco, nel caso del civile e/o amministrativo basta così; niente gabbio, insomma, ma una bella stretta di mano. Certe volte, quando porti alla posta l'F24, 'sti pensieri te li fai anche... E aggiungi:
Oggi come oggi, signora mia, meglio neanche iscriverli all'anagrafe i bambini. Così non ci sarà mai un nero da cui farli emergere. Sapesse poi con le mezze stagioni di una volta, quando i treni arrivavano in orario...
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