Mi raccontava il summenzionato ragioniere una cosina divertente: praticamente come tutti sappiamo se uno non fa la dichiarazione dei redditi pur percependo dei guadagni è un evasore fiscale e rischia pure la galera. Se invece dichiara tutto, con puntiglio, sino all'ultimo centesimo, ma poi non paga niente, tecnicamente non evade. E qui comincia la parte divertente, almeno secondo i ragionieri e il loro peculiare senso dell'umorismo.

Perché, spiega il ragioniere con il suo sorriso un po' ambiguo che non capisci mai se ti sta proponendo il colpo del secolo oppure se la sua coscienza civica è indignata oltre il percepibile, il massimo che "loro" possono fare è venire da te, cercare di pignorare il pignorabile, e se non hai niente, fanno festa e arrivederci. Hai finito. Hai dichiarato tutto e non hai pagato niente. Certo, è un po' rognoso avere tutti quei messi che ti girano intorno, ma alla fine sono brava gente e ci si fa anche amicizia: magari si invitano in trattoria a mangiare qualcosa (e si fa segnare sul conto, of course).
Questo mi ha fatto in effetti ricordare la differenza tra i due tipi di sanzioni (una penale e una amministrativa o civile) a cui si può essere sottoposti. Se non paghi, ti vengono a pignorare, se non c'è niente da pignorare finisci nel caso della sanzione penale in galera per una ragione se non ricordo male di 50 mila lire e spiccioli per ogni giorno al fresco, nel caso del civile e/o amministrativo basta così; niente gabbio, insomma, ma una bella stretta di mano. Certe volte, quando porti alla posta l'F24, 'sti pensieri te li fai anche... E aggiungi:
Oggi come oggi, signora mia, meglio neanche iscriverli all'anagrafe i bambini. Così non ci sarà mai un nero da cui farli emergere. Sapesse poi con le mezze stagioni di una volta, quando i treni arrivavano in orario...
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