28.2.07

Qual è la notizia?

REPUBBLICA PUBBLICAVA IERI i dati di una ricerca del Pew Internet Project da cui si notava l'aumentare delle connessioni WiFi a Internet da parte degli americani. Il giudizio su questo dato è che l'uso in mobilità, fossanche dentro casa, aumenta. L'idea è di un individuo, uomo o donna, che utilizza portatili, fissi, palmari o chissà cosa d'altro per vedere la posta o navigare in praticamente tutte le posizioni disponibili (in piedi, sul divano, al gabinetto, sul tavolo della cucina, nello studio ottocentesco fasciato di librerie in rovere massello e via dicendo). Un individuo solo, che usa sempre di più la rete.

A me una cosa pare strana: mi pare che l'accesso senza fili della rete nelle case nasca completamente per un altro scopo. Non è per far collegare uno a Internet da posizioni sempre più varie (cosa possibile e una gran comodità, per carità), ma per consentire invece l'accesso multiplo alla rete per i vari componenti della famiglia. Padre, madre, figli, eventuali amici, e pure i vicini, perché no. Perché a me la vera motivazione e notizia del senza-fili mi pare proprio questa: serve per gli accessi multipli, non per quelli in mobilità. Poi, ognuno si collega dal suo angolino della casa che preferisce, quello che gli viene più comodo (e dal quale difficilmente si sposta, peraltro). No? Mi pare una spiegazione così semplice...

1 commento:

Unknown ha detto...

Se domando ad ogni amicA che conosco perché in casa hai una "scatolina magica" con le antenne, mi dice che serve per condividere internet via wireless.

1) condividere internet
2) wireless

Filippo