29.6.07

Cattivo pensiero

IERI SONO ANDATO a Roma da Milano in aereo con AirOne e stasera (giovedì, anche se la data è quella delle due del mattino di venerdì) son tornato qui con la medesima compagnia. Sono un po' stanco: giusto il tempo di leggere un po' di cose in rete, scrivere questo e poi mi fiondo a letto. Tra le cose viste, infatti, mi colpisce l'idea che dopo l'abbandono da parte di Aeroflot si arrivi alla vittoria a tavolino per AirOne che infatti già fantastica di tagli ed esuberi, mentre io mi preoccuperi di che manager abbiano a disposizione. AirOne è un incrocio tra una low cost e un charter: sono molto carini ed educati, ma questo sono. Un po' come se Ryan Air si comprasse British Airlines (non che British o Alitalia in realtà non se lo meritino, da un punto di vista morale, di essere comprate da una low cost, per carità).

Il punto è che è saltato fuori che AirFrance ci starebbe ripensando. Che forse, magari, per caso, però adesso si potrebbe anche immaginare una fusione (dopo quella con Klm) che si mangi anche Alitalia. Beh, se uno guarda il piazzale dei voli nazionali di Fiumicino, si direbbe invece che ormai AirOne sia da tempo già entrata in Alitalia: aerei fianco a fianco, mescolati, tra un po' c'è il personale di terra che fa manutenzione indifferentemente sui velivoli delle due compagnie. Chissà, sono solo cattivi pensieri i miei.

Pensare che le aste possano essere tali (con più di un concorrente in sala) però temo sia stata solo una fantasia primaverile...

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