SUL CORRIERE DI oggi c'è questa notizia sull'automobile Made in China e low cost che doveva arrivare anche in Italia (dovrebbe essere già stata importata in alcuni paesi europei il mese scorso) e che ha fallito miseramente il crash-test. C'è anche il link al video nel mediacenter di via Solferino che mostra le drammatiche fasi di "smembramento" della Brilliance BS6. Da notare che pure le foto nella pagina web la mostrano massacrata. Neanche una che ce la faccia vedere tutta intera, tanto per capire com'è fatta. O una comparazione con i crash-test dei modelli attualmente già commercializzati delle berline di fascia medio-alta prodotte negli ultimi cinque anni. Da notare che i crash-test vengono condotti dall'Automobil Club tedesco seguendo un programma di test su standard di sicurezza superiori a quelli richiesti attualmente per l'omologazione (che evidentemente l'autovettura cinese ha già conseguito, sennò come facevano a venderla in Europa?).
L'auto ha ottenuto una stella su cinque possibili, il punteggio "più basso in assoluto" del test: una debacle, un crisi, un disastro, dice sobriamente l'articolista. L'auto è prodotta in Cina con la collaborazione della Bmw e in originale si chiama Zhonghua. Così, a naso: mi pare che siamo di fronte alla nascita del patriottismo automobilistico europeo. Come per la Fiat con La Stampa, così tutti insieme uniti contro il nemico asiatico...
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1 commento:
Ho notato lo stesso comportamento nel TG1 di ieri sera (24/7) ...
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