ROCCO COTRONEO SI preoccupa di cosa ne sarà del buon regista brasiliano Josè Padilha dopo che il suo film, in uscita ad ottobre in Brasile, è già stato scaricato un milione di volte e circola sulle bancarelle degli abusivi. Ritorna il tema della pirateria e si ragiona anche sull'ottimo e ben fatto film, «Tropa de Elite», che - dice Cotroneo - racconta la vita dei reparti speciali della polizia di Rio de Janeiro, impegnati nella guerra contro i narcotrafficanti nelle favelas della città. E' un film estremamente realista, con attori eccellenti e ben girato. Racconta tutto, senza censura.
A parte il dubbio che l'abbia visto anche lui, il buon Rocco (come? scaricandolo?), è l'ultima riga dell'articolo ad insospettire:
Il film è stato iscritto per concorrere all'Oscar.
Domanda maliziosa: non è che la storia del milione di download tra favelas e quartieri "buoni" di Rio, e la dimensione di denuncia che "racconta tutto, senza censura", sia uno spin del solito, spregiudicato ufficio stampa "web 2,0" (la Casaleggio e associati di Brasilia), per far crescere l'attenzione dei media nel mondo e aumentare l'impatto sui giurati degli Oscar?
(e poi, queste "truppe di elite", a me ricordano più degli squadroni della morte, comunque. Sarà...)
24.9.07
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