RICEVO E VOLENTIERI pubblico la mail di Fabio G., un lettore (ovviamente con l'autorizzazione del sopradetto).
Ieri sera, mentre guardavo la mia nuova serie preferita (Mad Men), subito dopo aver fatto ricorso alla mia amica del cuore tale maryjane, un'idea mi ha folgorato.
Il volto di Sarkozy mi ricorda da sempre qualcosa di incredibilmente (incroyablement) francese, qualcosa che non risucivo a mettere a fuoco. Come avrete capito, liberato dalle oppressioni quotidiane dall'amica MJ, ieri sera ci sono riuscito.
Sarkozy assomiglia a J.P. Belmondo da giovane, per la precisione Sarkozy assomiglia a J.P. Belmondo da giovane nel film capolavoro diretto da Godard, sceneggiato da Truffaut e "fotografato" da Chabrol, Au bout de souffle. In questa summa ante litteram della nouvelle vague francese, Belmondo era uso carezzarsi, pasticciarsi, bistracciarsi il labbro superiore con il pollice della mano destra. Un gesto entrato di diritto nella storia del cinema e nella vita di qualsiasi palyboy che si rispetti.
Poteva dunque fare eccezione Sarkozy?
Ditemi voi.
Quest'agnizione del personaggio politico potrebbe gettare una luce definitiva sull'uomo e sulla situazione storica che la Francia sta attraversando. Sono convinto (da ieri sera) che questa sia la ragione profonda del successo "spettacolare" di Sarkozy presso il popolo (pubblico?) francese. Siate dunque prudenti nell'esprimere il vostro giudizio.
Buona giornata
Ps: e comunque Jean Seberg canta meglio di Carla Bruni.
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