DA MOLTI ANNI leggo e rileggo Yukio Mishima. Lo so, è una tendenza estetizzante e se vogliamo anche un po' decadente. E lui poi è il meno giapponese tra gli autori giapponesi contemporanei. E il più inquietante, per molti versi. Comunque, non lo avevo mai visto. Ora che l'ho veduto ho scoperto che parla anche un discreto inglese (anche se diseguale), considerando la generazione a cui appartiene.
21.4.08
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3 commenti:
ciao, ti lascio un commento perchè non è mai bello arrivare su un blog ben scritto come il tuo e non trovare tracce di altri visitatori.
Sono arrivato a te cercando su google "fresco di lana" e precipitando sulla pagina http://antoniodini.blogspot.com/2004/10/dove-vai-e-cosa-fai-se-sei-in-dubai.html ora mi abbono al feed e continuo a leggerti.. eheh anchio ho un blog (un mio progetto informatico, ma è mal curato) dove non mi commentano neanche a pagarli!!
:)
caro blogmaster, ti trovi per caso in groenlandia? perchè non ci parla del prestito ponte alitalia?
@DNA: ti ringrazio per il saluto! non è che non commentano, sono io che non rispondo... ma adesso mi impegno di più!
@anonimo per la Groenlandia: sono tornato, sono tornato. Adesso studio la situazione e mi esprimo. Sul momento sono stupito di un'altra cosa che adesso scrivo circa il nuovo governo...
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