13.5.08

Il caprone espiatorio

HANNO DECISO "consensualmente", perché lui era alla ricerca di "nuovi stimoli professionali" sulla base delle "ragioni personali" che in un rapporto di "mutua stima e rispetto" talvolta portano a "far separare le strade". Insomma, le solite frasi fatte previste dal galateo delle grandi aziende. Fatto sta che il direttore dell'aeroporto di Heathrow, quello che ha gestito l'apertura del Terminal 5 con relativo collasso totale dei bagagli (c'è chi ha detto, "l'inaugurazione è andata perfettamente, c'era la Regina e non c'erano i viaggiatori. I problemi sono arrivati subito dopo"), le code infinite e i voli cancellati l'hanno licenziato. Se ne va. Mark Bullock, questo il nome del poveruomo, si ricorderà il fiasco del 27 marzo per il resto dei suoi giorni. Segue il destino di Gareth Kirkwood, direttore delle operazioni, e David Noyes, direttore dei servizi per la clientela, già decapitati alcune settimane fa.

Ah, a proposito: Heathrow, cioè BAA, è di proprietà spagnola. L'hanno privatizzata. Quella...

Nella foto: quant'è bello il controllo di sicurezza quando non c'è nessuno.

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