MARA CARFAGNA, NUOVO ministro delle Pari Opportunità
Il modo sgradevole con il quale viene sistematicamente sbeffeggiato anche in rete il nuovo ministro delle Pari Opportunità non mi piace. Non solo per cieco rispetto delle istituzioni, quanto per tutti gli stereotipi di genere e da caserma che si porta dietro. C'è da criticare l'on. Carfagna? Beh, quando nega la sua biografia, certamente. Ma c'è da criticare, sbeffeggiare e sgambettare l'on. Carfagna per la sua biografia, perché è donna, per la sua storia? No, quello davvero no. È troppo ed è semplicemente la manifestazione della cultura che ci portiamo dietro: da caserma, incapace di accettare l'idea stessa delle pari opportunità. Vergogna.
8.5.08
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3 commenti:
Concordo pienamente. Persone capaci e intelligenti possono provenire da qualsiasi ambiente. Insomma potrebbero perfino aver fatto il portaborse in un partito o il giornalista, figuriamoci la soubrette. Fra l'altro, una delle esperienze politiche che stimo di piu` e` quella di Gianni Rivera.
Sarei piu` preoccupato dai presunti precorsi della neoministra dell'istruzione: Maria Stella Gelmini.
Secondo Wikipedia (ultimo controllo ore 12:51)
"Nel 1998 è stata prima degli eletti alle amministrative ricoprendo, fino al 2002, la carica di Presidente del Consiglio del comune di Desenzano. Tuttavia nel 2000 fu sfiduciata da presidente del consiglio comunale per inoperosità. La sfiducia oltre che dall'opposizione fu votata anche dai membri del suo stesso partito."
Sara` vero? Qualcuno ha modo di controllare? Non e` un precedente molto piu` scomodo di una carriera nel mondo dello spettacolo?
Hai ragione. Fa però pensare che al governo ci siano 4 topone giovani (si potrà scrivere "giovani" su blogger?) e nessuna anche solo bruttina e magari in là con l'età.
Certo che Berlusconi è proprio fortunato: quelle brave nel suo partito sono solo delle modelle.
Non ho idea di chi sia o quale sia la reale biografia di Maria Stella Gelmini. L'ironia su Berlusconi, invece, la capisco. Ma cosa vuol dire? Che perché un ministro ha trent'anni e un bel sorriso mandiamo al guano le politiche per le pari opportunità?
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