4.6.08

Principio d'incendio

UNITED AIRLINES HA annunciato che mette a terra cento aerei (il 17,5% della capacità totale) e che licenzia tra le 1.400 e le 1.500 persone. Gli aerei tagliati sono 94 Boeing 737 e sei Boeing 747. Il problema è il rincaro dei carburanti (+76% per loro) e il bisogno di "starci dentro". Si tratta per la precisione di 64 B737-300 e di 30 B737-500 (cioè serie "classic" del velivolo), mentre i più moderni B747-400 sono scelti tra i 29 a disposizione. Per completare il taglio, eliminerà anche la mini compagnia aerea Ted...

Una cosa che mi aveva colpito di quanto dichiarato l'altro giorno da Ryanair, che è sempre a favore del fallimento di Alitalia ("Lasciatela libera di fallire") è che secondo loro in realtà adesso viene giù anche AirOne. La quale ha appena fatto un mega ordine da 4,6 miliardi di Euro per 24 Airbus "lungo raggio", con un'opzione per altri venti che porterebbe il totale a 8 miliardi (e le consegne spalmate fra il 2012 e il 2018). Fantastica anche l'idea di fermare i 72 Md-82 di Alitalia (che sono tutti già pagati, a differenza dei costi degli Airbus A320-200 (16 in tutto per adesso) e dei Boeing 737-300 (4) e 737-400 (14) di AirOne, che per via dei leasing costano alla fine più di quanto non consumino gli Md-82 e soprattutto "succhiano" di carburante e costi operativi praticamente quanto la flotta di AirOne.

L'opzione "fusione" fra Alitalia e AirOne, più altri che ci mettono i soldi continua a sembrarmi un piano di salvataggio disperato a due piazze, che non porta innovazione (nessuna delle due compagnie ha la seppur vaga idea di come diventare competitiva nel prossimo futuro) e annuncia un bel fallimento di coppia entro 12 mesi. Poi magari mi sbaglio, eh, ma mi pare che i prossimi 12 mesi sono di quelli tempestosi al termine dei quali resteranno in piedi in pochi. E quei pochi saranno passati attraverso consolidamenti e acquisizioni varie con grandi gruppi. Non vedo la cosa all'orizzonte per noialtri...

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