OK, QUESTA VOLTA mi fido della rete e della sua capacità di raccolta. Il ragionamento è che l'iPhone è una piattaforma e che avrà eventualmente successo solo se gli nascerà intorno un sistema di sviluppatori che creino le applicazioni "cool" per il pubblico. Apple ci si è messa d'impegno creando il suo sistema (software per sviluppare per iPhone, programma di sostegno e finanziamento, sistema di distribuzione), ora bisogna vedere se ci sono le persone che diano gambe a questa idea.
I giovani programmatori indipendenti (non le aziende, per favore!) che si vogliono mettere in contatto con me tramite l'indirizzo di posta in alto a destra su questo blog entro lunedì mattina al più tardi, dovrebbero dirmi a) chi sono (nome, età, città, attività) b) che cosa fanno con iPhone (idee, applicativi in cantiere, sogni) c) se il programma di Apple per loro è una cosa sensata e ben fatta oppure no.
L'obiettivo è scattare una Polaroid, anzi un dagherrotipo dell'universo di sviluppatori iPhone nell'attimo della sua nascita. Astenersi perditempo, gli altri blogger se vogliono darmi una mano segnalando la cosa (sì, dico proprio a te!) fanno cosa gradita. Non ho mai usato la rete direttamente come strumento per il mio lavoro, l'esperimento mi intriga ma anche mi spaventa (e se non risponde nessuno??). Coraggio, diamoci da fare!
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