4.7.08

Cose che sto imparando

NELLA MIA NUOVA vita:

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 04 lug - «Urge ripensare la governance mondiale contemplando le nuove realtà», quali possono essere Brasile, Cina, India. Lo ha detto Arrigo Sadun, direttore esecutivo Fmi per l'Italia, nel suo intervento al Faro, Osservatorio delle materie prime, spiegando che «l'Italia in questo potrebbe recitare un ruolo molto importante. Il nostro Paese nel 2009 avrà infatti la presidenza di turno del G7: carica che di solito non conta nulla, ma che invece conta molto in momenti di crisi» come quella attuale. Sadun sottolinea «che non è una questione filosofica ma un problema reale» perchè, spiega, la piattaforma dell'economia mondiale è resa instabile anche dal fatto che sul mercato sono giunti nuovi e importanti attori per nulla rappresentati nell'establishment mondiale. Se 15 anni fa il G7 rappresentava l'85% dell'economia, «oggi - sottolinea - ne copre meno della metà: se riusciremo a riformare gli istituti di governance bene, altrimenti bisognerà ripensare a nuovi equilibri comunque».

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