QUESTA COSA CHE Steve Jobs ha detto in una intervista al WSJ, e cioè che gli iPhone hanno un controllo a distanza che permette di vedere quali applicazioni uno ha installato e cancellare quelle eventualmente pericolose, non è come scrive il Corriere un fatto di intercettazioni a distanza o via dicendo. Il punto è che Steve Jobs vuole essere più vicino agli utenti iPhone, stare un po' metaforicamente e un po' no nelle loro tasche, prendersi cura di loro.
All'inizio, quando l'iPhone era venduto solo negli Usa, se uno non riusciva a usare per bene il telefono dopo un po' gli arriva una telefonata di Steve che si metteva lì e buono buono gli spiegava come fare le cose a modino. Adesso, tra che ne hanno venduti troppi e che li vendono in posti dove non si parla inglese, Steve non ce la fa più a telefonare a tutti. Però ti guarda sempre dalla tasca e credo che ti mandi almeno un sms, se non altro nei casi più clamorosi di incapacità ad usare il "melafonino".
13.8.08
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