
La compagnia venne nazionalizzata, tra l'altro, di nuovo come Qantas, cioè Queensland and Northern Territory Aerial Services. Da qui il nome - che è una sigla - e questo il motivo per cui non c'è la "u" in Qantas.
La possibile fusione di oggi somiglierebbe di più a quello che è successo con Air France e Klm, cioè doppio nome e soprattutto doppio listing. Si tratta di un precedente non nuovo: altre operazioni del genere stanno avvenendo e la stessa British sta portando avanti simmetricamente con Iberia e con American Airlines. La predizione, simmetrica a quella fatta per il mercato dei produttori di automobili, è che in un decennio o giù di lì rimarranno davvero poche grandi compagnie globali. British a quanto pare vuole essere una di queste.
Tra le altre cose, nonostante tutte le cronache di segno diverso che si leggono sulla possibile alleanza Cai(Alitalia)-Air France-Klm oppure Cai(Alitalia)-Lufthansa, a me un uccellino continua a dire che alla fine sarà British a spuntarla dalle nostre parti. Ammesso che resti qualcosa da spuntare.
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