MI ERO QUASI perso l'ultimo atto di una storia vecchia di qualche secolo: la Banca Toscana (dove hanno lavorato per tutta la vita mio nonno, suo fratello e sua sorella) ha chiuso battenti e dal 30 di marzo è diventata Monte dei Paschi di Siena di nome e di fatto. Il Monte dei Paschi l'aveva comprata nel 2002.
La Banca Toscana era nata come cooperativa nel 1906 con il nome di Piccolo Credito Toscano, era diventata società anonima nel 1920 (Credito Toscano) e si era infine incorporata ufficialmente come Banca Toscana Spa nel 1930 grazie alla fusione avvenuta nel '29 con la Banca di Firenze (a cui aveva partecipato anche il Monte dei Paschi). Quotata nel 1986 alla Borsa italiana, la Banca Toscana ha acquistato (e fatto scomparire) prima il Banco di Perugia (1990) e poi la Banca popolare della Marsica (2000). La Banca Toscana ha sede nel palazzo Palazzo Portinari-Salviati, detto anche palazzo Cepparello, in via del Corso a Firenze
Il Monte dei Paschi di Siena (oggi conosciuto come Gruppo MPS) è la banca più antica al mondo ancora in affari: è nata nel 1472 come Monte di Pietà, ha sede nella Rocca Salimbeni, ovverosia i palazzi Tantucci, Salimbeni e Spannocchi, costituenti i tre lati della piazza Salimbeni e rimodernati dall'architetto Pierluigi Spadolini (fratello di Giovanni) a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta.
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