18.4.09

Ze plane! Ze plane!

NON È PASSATO molto dalla mia visita ad Everett, nello stato di Washington, dove ha sede uno degli stabilimenti della Boeing. Ma le cose continuano a muoversi. Innanzitutto, addio 747-400. È uscito dalla linea di produzione l'ultimo dell'attuale serie dei Jumbo-jet. Adesso si comincia a lavorare sulla produzione dei 747-8, previsti fra pochi mesi. Anche se il periodo è critico, perché gli ordini stanno calando e lo dimostra anche il destino incerto dell'ultimo 747-400 e di un suo fratello, entrambi richiesti da LoadAir (cargo del Kuwait). Qui le foto dell'uscita dalla linea di montaggio e l'aereo parcheggiato in attesa dei suoi acquirenti.

Invece, un nuovo video della Boeing, appena messo su YouTube (il primo da parecchio tempo), fa vedere come volerà il 787. Da sottolineare le ali fortemente incurvate verso l'alto (più che non per effetto della pressione dell'aria durante il volo), che sono una delle novità apparenti di maggior impatto visivo. FlighBlogger ci ricorda di guardare il video in HD, perché ne vale la pena, anche se, secondo me, l'animazione è a tratti deludente.



Ps: Il titolo, lo ammetto, è meno comprensibile del solito. E ce ne vuole. "Ze plane! Ze plane!" è un tentativo di trascrizione fonetica dell'accento francese in americano di Hervé Villechaize quando interpretava Tattoo in Fantasy Island (da noi Fantasilandia), e dalla cima della torre bianca, suonava la campana indicando l'arrivo dell'aereo con nuovi ospiti. Il "simpatico nanetto" nella versione italiana parlava pulito e con voce infantile, nella realtà invece aveva una voce più gracchiante e le pesanti inflessioni della madrelingua francese.

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