13.7.09

Gundam

UNA MAPPA IN scala 1:1 non è una vera mappa, perché coprirebbe l'originale. Così un modellino in scala uno a uno, non è un vero e proprio modellino, ma qualcosa di diverso. A Tokyo, in vista dell'annuale festival del fumetto e per festeggiare i trent'anni della serie, hanno costruito un Gundam "classico" (RX-78-2) in scala uno a uno, che guarda sulla baia della città dall'isola artificiale di Odaiba. E forse lo lasceranno là. Sigh! È arrivato il momento di tornare in Giappone...



 

Se volete, vi tiro un pippone di due ore su questo modello di Gundam della Federazione, di cui durante la One Year War ne vennero realizzate otto versioni (la prima ad entrare in linea è quella marchiata con il numero 2) e che è, tra le altre cose, il primo modellino di Gundam che io abbia mai montato e colorato, da ragazzino, oltre che un vero e proprio classicone, una immagine "iconica" dei "veri robot" come vennero immaginati da Yoshiyuki Tomino nel 1978. Un'ultima cosa: in Italia noi diciamo ufficialmente "Gundam" (con la benedizione dello stesso Tomino), mentre in tutto il mondo, Giappone incluso, il nome viene pronunciato all'inglese, "Gandam".

1 commento:

Lanfranco Sbardella ha detto...

Spettacolo! Fino a quando rimane in piedi?