COME SI SARA' capito, mi piace Doonesbury, la daily strip di Garry B. Trudeau. Mi è capitato di scrivere una delle introduzioni al primo volume della ristampa cronologica italiana, di essere intervistato alla radio per parlarne e varie altre cose prevalentemente domenicali anche qui. Un concetto non mi è mai riuscito esprimere compiutamente, né per scritto né oralmente: la capacità di Trudeau di essere il plesso che si flette al confine tra mondi completamente diversi: le vite dei suoi personaggi, la storia, il bisogno universale di identificarci, la soap senza fine, in cui come nella vita le generazioni si succedono. Un equilibrio che secondo me sta tutto dentro la striscia di oggi.
2.7.09
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