A COSA SERVONO i libri? Una volta una donna mi ha detto che sono già vecchi non appena vengono stampati. Intendeva fare una critica figlia della contemporaneità, in realtà stava ribadendo solo l'ovvio degli ultimi trecento anni. Certo che sono già vecchi: c'è la vita palpitante là fuori, vuoi che un libro il cui germe risale a mesi, anni, secoli prima non sia già muffa quando finalmente arriva nelle mani del lettore?
Un libro, invece, può servire a gente come questa donna per evitarle di sporgersi al di là delle sue possibilità, si potrebbe osservare partendo da questo ragionamento sulla perduta arte della lettura.
Money Quote: "After September 11," Mona Simpson wrote as part of a 2001 LA Weekly round-table on reading during wartime, "I didn't read books for the news. Books, by their nature, are never new enough." By this, Simpson doesn't mean she stopped reading; instead, at a moment when it felt as if time was on fast forward, she relied on books to pull back from the onslaught, to distance herself from the present as a way of reconnecting with a more elemental sense of who we are.
La brillante carriera della persona in questione è dimostrazione di quanto oggi all'intelligenza predatrice si accompagni soprattutto la capacità proiettiva della forza di volontà: morte agli stoici e benvenuto a Nietzsche. Basta convincere se stessi e gli altri che "io posso", e alla fine posso davvero. Ophra ne è il profeta.
Una parte del problema è la frammentazione di idee e di informazioni nella vita di oggi. Con un certo stile ondivago, l'argomento è trattato anche qui, con la scusa di recensire Rapt di Winifred Gallagher.
Money Quote: To preserve my own mind from electronic takeover, I spend an hour alone each afternoon, without a computer or phone, in a local coffee shop, and I ask my assistant to forward messages from my public email address only near the end of each day.
I've noticed that I prefer long plane rides to shorter ones, thanks to the extra time for uninterrupted thinking or reading. A University of Michigan research team led by Marc Berman recently observed that students who took an hour-long walk in the serenity of the Ann Arbor Arboretum, rather than through downtown Ann Arbor, showed an increased capacity for attention.
11.8.09
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