27.9.09

"She did pay substantially, though not completely"

È MORTA SUSAN Atkins, 61 anni, incarcerata da 38. Era una delle "ragazze" di Charles Manson, il folle che nel 1969 con i suoi fedelissimi terrorizzò Los Angeles con una serie di delitti crudeli ed efferati (vennero definiti "bestiali" dalla stampa) tra cui l'uccisione dell'attrice Sharon Tate, che era alle ultime settimane di gravidanza (il feto morì con lei, accoltellata 16 volte e poi impiccata).

Ill caso giudiziario fece molta sensazione, anche per i legami che Manson aveva con il mondo di Hollywood. Fu proprio Susan Atkins, la più "dura" e violenta, a pentirsi e a parlare dalla cella. Confessando di aver ucciso, insieme a Manson e agli altri, la Tate e i coniugi LaBianca, più altri delitti dei quali non era neanche sospettata.


Le autorità californiane, nonostante il tumore al cervello di cui è morta, il pentimento (riconosciuto anche dalle autorità stesse) e le numerose richieste ufficiali (13 volte), non le hanno mai concesso la libertà condizionata, neanche la tredicesima volta, poche settimane fa, quando si è presentata su una seggiola a rotelle ed evidentemente in fin di vita.

Money Quote: Former chief prosecutor Vincent Bugliosi, who sought and won death sentences for Atkins, Manson and other followers, said Atkins would be remembered "obviously as a member of a group that committed among the most horrendous crimes in American history. She apparently made every effort to rehabilitate herself."

He added: "It has to be said that she did pay substantially, though not completely, for her incredibly brutal crimes. And to her credit, she did renounce -- and, I believe, sincerely -- Charles Manson."


L'Atkins e gli altri sono stati condannati a morte, ma la California ha poi abolito nel 1972 la pena capitale (salvo poi reinstituirla, ma ovviamente senza validità retroattiva grazie al principio del "pro reo") e sono stati condannati al carcere a vita. In prigione rimangono Charles Manson ed altri tre: Patricia Krenwinkel, Charles "Tex" Watson e Leslie Van Houten.

Oggi la record-woman di permanenza in prigione è diventata Patricia Krenwinkel.

L'Atkins era stata condannata per otto omicidi. Se durante il processo, durato dieci mesi, fu lei il grimaldello che permise in prima battuta di inchiodare gli altri, mantenne anche una immagine di assassina priva di rimorsi. Alla giuria che l'aveva condannata a morte, infatti, disse: "È meglio che chiudiate a chiave le porte delle vostre case e facciate molta attenzione ai vostri figli".

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