DA GIOVANI DI solito si celebrano gli artisti musicali (quelli inglesi, soprattutto) per un mix di divismo e di straordinaria capacità tecnica. Dimenticando che non sempre questa capacità è presente, o che non dura per sempre.
Riguardavo un po' di cose dal Live 8, che nel 2005 ha visto anche la reunion dei Pink Floyd (David Gilmour e Roger Waters, gli altri due erano per la presenza) e dato che era là mi è tornata alla mente la storia di Tim Renwick, il chitarrista-turnista che ha suonato su più dischi e su più palchi "classici" della maggior parte dei beniamini del rock, eppure nessuno sa chi è. La cosa divertente è che, dagli anni sessanta ad ora, ha fatto solo due album (uno nel 1980 e uno nel 2007). E sono pure molto belli.
Nel video sta tutto a sinistra per chi guarda il palco ed è sua la chitarra ritmica. Altri artisti con cui ha suonato:
Money Quote: Renwick started playing guitar in the 1960s. He performed with many bands, including Little Women, Wages of Sin, Junior's Eyes, The Hype, Quiver (later Sutherland Brothers & Quiver) and Lazy Racer. He also worked for the Alan Parsons' rhythm section at Abbey Road Studios with Pete Moss for the Sutherland Brothers, Al Stewart, and Pink Floyd. He did session work for Elton John, Procol Harum, David Bowie, Mike Oldfield, Gary Brooker, Roger Waters, Eric Clapton, David Byron, Richard Wright, Sally Oldfield, Pink Floyd and Brian Joseph Friel.
16.4.10
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